La differenza la fai tu...

La differenza la fai tu... che provi ad essere te stesso; che provi a metterci il cuore; che provi a metterti in discussione; che poovi ad andare “Oltre”; che provi a metterci la faccia, anche quando, tu pensano che stai facendo una figuraccia; che affronti la paura guardandola in faacia, ogni qualvolta che l’animo te lo straccia; che utilizzi la dolcezza come l’arma piùpotente; che non dimentichi di mettere la persona al centro, prima di ogni cosa. La differenza la fai tu... che cerchi di comprendere, ascoltare e capire il dolore di chi ti sta di fronte; che cerchi di aprirti all’altro per accoglierlo quel dolore, quella sofferenza, quella lotta continua, fatta senza tregua, per il semplice fatto che vuoi andare “oltre: oltre le tue paure, oltre il dolore, oltre la fragilità. Quella stessa fragilità, causata dalla malattia stessa, imrovvisamente, grazie all’empatia e al cuore dolce di persone dall’animo imensamente grande, diviene una risorsa, addiritura una innovativa capacità/abilità. La differenza la fai tu... che cerchi di andare per la tua strada; che cerchi di non farti mettere i piedi in testa; che cerchi, in un certo senso, di mettere il tuo cuore, te stesso, prima di ogni cosa. La differenza la fai tu... che dinanzi alle storie di dolore, di sofferenza, di malttia, ti soffermi un attimo: quel sempice attimo, l’unico, nel quale ti soffermi ad “abbracciare l’altro” con conpassione e amore, con infinita umanità. La differenza la fai tu... che non ti mostri insensibile; che ti metti in gioco, anche quando non dovresti; che vai oltre la stessa burocrazia, per dare fiduci, per permettere ad ognuno di credere sempre un po’ più in sé stesso, nelle proprie capacità. SÌ, la differenza la fai tu... esclusivamente tu... che non ti fermi dinanzia una disabilità; che cerchi di mettere in luce la persona e non la sua problematicità; che ti ricordi che anche noi abbiamo un cuore e che non attende altro d’essere ascoltato, capito e amato. La differenza la fai tu... escusivamente tu... che provi a diffondere pratiche di inclusione e “normalità”; che cerchi di promuovere le nostre innumerevoli potenzialità; che parla di inclusione e non solo di infermità. In un certo senso che riconosca la forza della nostra fragilità. La differenza la fai tu.... che ci provi ogni giorno; che ci credi fino in fondo; che non pensi di mollare per nessun motivo al mondo. La differenza la fai tu... solo ed escusivamente TU! Perciò, non smettere di lottare, di metterti in gioco sempre e comunque, anche in mezzo alle difficoltà, alle incertezze e problematicità. Non smettere mai di essere te stesso, senza dimenticarti, per nessun motivo al mondo, del cuore. Ma soprattutto, non smettere mai e poi mai, di credere in te stesso, seguendo ciò che ti dice il cure e la mente. PREDICI SEMPRE CON PARSIMONIA E DIGNITA’, SENZA IMPEDICI DI REALIZZARE I NOSTRI SOGNI, RAGGIUNGENDO OGNI QUALSIASI POSSIBILITA’.

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