non giudicare prima di sapere!

se mi chiedeste dove sono finita in questi anni, posso solo dirvi che ho imparato a stare al mondo, a fare i conti con le mie paure. A diventare adulta non solo con le parole, ma anche con i fatti. Quando uscì di casa quasi 3 anni fa non mi sarei mai immaginata il percorso che avrei intrapreso: vivere in una città diversa, con il mio ragazzo, crescendo fra le difficoltà e gioie della vita. E poi, è arrivata l'ora di assumersi responsabilità, di pagare le bollette, di caricarsi di un mutuo sulle spalle.. responsabilità insomma. Responsabilità che ad oggi ti rendono orgoglioso di quello che fai, di quello che sei. Ma per costruire quella strada, ho dovuto sbagliare svariate volte e ancora oggicontinuo a sbagliare... perchè crescere significa provare a fare del proprio meglio. Probabilmente da certe paure scappo ancora, e mi spaventano alquanto... ma si impara ac crescere un passo alla volta. non si può pensare di imparare tutto subito.. perquesto chiedo scusa a cêi ho fatto del male, a chi ho chiuso le porte in faccia, a colloro che mi hanno visto andarmene... non sempre è stata la risposta dei miei problemi, ma spesso è stata la mia salvezza andarmene. Per questo considerate pure "scappare", "tirarsi in dietro) come parte del proprio percorsodi vita. Spesso si va via, per protegerci, per non farsi fare troppo male. Per questo quando accade, non pensiate che chi avete davanti sia un codardo, magari semplicemente ha paura e quello è l'unico modo che ha per dirvelo. per questo imparate a "guardare oltre" alleazioni altrui: magari vogliono dirvi molto più di quanto voi posiate pensare. Magari vi stanno dicendo che hanno paura,chenon c'è l'ha fanno, che semplicemente necessitano di essere ascoltati un po' di più prima di giudicarli come persone che non sono in grado o che semplicemente stanno in silenzio. E sopratutto chi vive il buio e il silenzio personalmente, dovrebbe riuscire a "giudicare meno" quando non sa cosa vive l'altra persona.
Per questo, mai giudicare senza saperee se non si sa piuttosto che parlarechiedere personalmente ai diretti interessati che magari possono darvi le risposte giuste. Perchè senza saperlo, potreste ferire chi è veramente coinvolto. Per questo vi pregosempre di informarvi e poi esprimere a conti fatti il vostro parere, ma non prima di aver discusso con i diretti interessati'E se loro non se la sentono, rispetate il loro silenzio. Spesso il tempo vi sugerirà le risposte migliori, quelle basate sul tempo di tutti e non solo di chi vorrebbe risposte senzaricordarsi dei tempi di chi abbiamo davanti. 

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