sempre durante il mio matrimonio ho scritto questa lettera, dove parlavo con mio zio. Anche questo testo è stato emozionante, vivo di ricordi e sopratutto condiviso emotivamente da tutti.
ci manchi sempre zio sia per noi nipoti, che per i tuoi fratelli che ti pensano sempre.
proteggici e regalaci sempre quelle emozioni che hai saputo regalarci in vita.
un abraccio da parte di tutti, anche da parte di noi due.
In memoria di Budin Karafil Jonuzaj, uno zio speciale, che mi ha fatto capire quanto "forte come la morte è l'amore".
Ci sono giorni che ti restano nel cuore, che ti segnano per un'intera vita. Questo, quello che stiamo festeggiando oggi, è sicuramente uno di questi: uno di quelli che ti restano dentro; ma c'è ne sono altri, alcuni, che non avresti mai pensato di passare. Quando ci pensi, quando ti salgono alla mente, sai che non potrai cancellari dal cuore e quanto cuore hai messo per stare accanto a chi vuoi bene.
Sono passati 5 anni da quando per telefono, via messaggio, mio fratello mi disse che una persona importante non stava bene. Quando mi scrisse ero all'inizio della nostra storia, forse una delle sere che rimasi assieme ad Henry al Clesio, in studentato. Sì era una sera, una sera che non sarà più la stessa da quel momento in poi: da quel momento quanti taxi presi per andare a Trento, per accompagnarlo in ospedale, per fare il possibile, quanti pianti visti fare di nascosto, quanta rabbia avuta con Dio, quanta rabbia sputata. Sì mi ricordo quel dicembre, ricordo tutto lo sforzo fatto per garantire le cure, per garantire il meglio a un fratello. Sì mi ricordo i 4 anni passati assieme fra momenti belli e meno belli. Sì ricordo anche il dolore, la sofferenza che vedevo in tutti, in tutti noi che non potevamo fare più nulla man mano che passava il tempo. Ma ringrazio chi non si è mai perso d'animo, chi si è rimboccato le maniche per tutto quello che ha fatto, forse non se è l'è sentito abbastanza dire. Sì ringrazio chi ha saputo stare accanto anche quando forse gli è stata voltata la schiena, ma so che là su ci sta guardando tutti e a noi la schiena non c'è l'ha mai voltata, quindi abbiamo il dovere di esserci. Qualche mese fa mi ha fato un dono, un piccolo grande dono, che si è preso subito, ma lui solo sa assieme al padre eterno come sono andate le cose. Quello che vi chiedo ora è di ricordarlo e soprattutto di ringraziarlo perché sono certa che assieme ai nonni è lì che ci protegge tutti. Per questo chiedo a chi vuole di cantare tutti insieme il suo ricordo.
Grazie zio, che sei stato più di uno zio: anche quando non cela facevi più mi hai rivolto le tue parole e ci sei stato per me come ho provato ad esserci per te, per questo ti ringrazio per tutto, per ogni dono che mi fai ogni giorno, anche quando dentro tutto si fa buio, so che ci sei e che ci proteggi sempre. Mi raccomando veglia sempre su tutti noi e proteggici da tuttocome hai fatto per me in questi mesi: mesi di emozioni, di casino emotivo, di vite arrivate, poi subito mancate, di gioie e dolori. So che tu hai saputo proteggermi dal peggio, da tutto quello che è stato il dolore. Per questo ti ringrazio e ti voglio bene, come te ne vogliamo tutti noi qui presenti, presenti in un momento di festa: la mia festa, la nostra festa.
Ti voglio bene, te ne vogliamo tutti noi qui presenti e non solo!!!
E ora invito qui una persona speciale, un altro zio, il tuo fratello preferito, quello a cui eri tanto legato, a cantare una canzone in tuo nome.
Un abbraccio zio, che là su tu stia bene e non soffra mai più.
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