O mia
dolce creatura,
che sei
munita di una gran impugnatura,
che fai
molta paura,
mi
proteggi dalle brutte giornate
che sono
state infrante,
giornate
passate,
giornate
ingannate,
giornate
che eran da me amate.
Tu mi
nascondi dal mondo,
facendomi
cercare il mio profondo
mondo,
il mio
profondo cuore,
che è in
cerca di un nuovo amore.
O mia
dolce creatura
tu
controlli ogni passo,
che ti
passa accanto.
O mia
dolce creatura
mi metti
sempre in discussone
ogni
opinione,
cercandomi
di non mettermi nelle rogne.
Mi metti
in discussione
ogni
occasione
che cerco
con il mondo
che mi
gira attorno.
O mia
dolce creatura
che sei
molto dura,
mi
nascondi i volti
dei cuori
morti,
di quei
cuori incompresi,
che sono
stati resi
duri,
come i
muri.
Tu dolce
creatura
mi
proteggi
mi reggi,
ogni qualvolta
in cui si
accende la rivolta,
dove
vincono la lotta,
buttandomi
negli inferi…….
Tu mi
blocchi le discussioni,
anche se
poi le rendi enormi.
O dolce
creatura
che sei così
dura,
cerchi di
tenere ferme
in tutte
le maniere,
la mia
anima infranta
che è
sempre più stanca.
O mia
dolce creatura
non riesci
a chiudermi
in questo
mondo meraviglioso,
che cerca
in profondo,
tutti i
migliori fulmini
che si
scagliano contro i ruderi
della
coscienza
stanca che
è sempre in assenza
di
comprensione,
di amore.
Però tu
dolce creatura
non riesci
a proteggermi da ogni muratura,
spesso
arrivano nemici
che tu non
sconfiggi
e lì mi
tocca uscire
per poter
punire
chiunque
mi impedisce di vivere
in questo
scrigno segreto
che tu
tieni protetto.
O mia
dolce creatura
tu mi
lasci vivere con te senza paura,
tu sei
sempre più dura
per
cercare di fare paura
a chi
cerca di vincere con forzatura
la tua
potente muratura.
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