giovedì 30 luglio 2020

Adesso basta!



basta rimanere,
basta stare a vedere,
basta incazzarsi,
basta, bisogna rialzarsi.

Basta, bisogna ricominciare a camminare,
fra le montagne nevose e il luccicante mare.

Basta, lasciatemi stare,
ho già troppe cose da affrontare,
senza sapere, bene, dove voglio andare.
Basta, pormi oposizione,
perche’, cmbiare, la mia posizione
potro’,
in questo mare, dalle onde
frondose, vive l’infinia
confusione.
la confusione degli animi sperduti,
che, si fan, sempre piu aspri e bruti.

Basta, stare fermi, perché s'ha paura di sbagliare.

Basta, disperarsi
fra gli eterni pianti che da nessuna parte possono portare.
Basta stare in silenzio: incomincia a parlare,
incomincia ad affrontare,
anche quello che non vorresti in faccia guardare.
Basta piangersi addosso,
affrontati piuttosto,
col dolore più tosto
capace di rimettere tutto
al momento giusto,
al suo posto.
Basta dirmi che cosa fare
sono io a decidere dove andare.
Basta, scazzarsi col mondo,
egli è talmente profondo
per poterci la luce, in fondo.
Basta, guardami in faccia,
smettendo di darmi pugni in pancia,
cercando, piuttosto, di dare la caccia
all'animo mio che sempre più s'è sfascia
con l'ascia della mia mente
che non la smette
di giudicarmi e menarmi.
Basta arrabbiarsi,
Non ha alcun senso,
Perciò è meglio alzarti
e, lasciar stare,
anche quando, non lo vorresti fare.
Basta, questa realtà,
Che non si sa, dove ci porterà.
Spero lontano, Così lontano
Per potermi prendere per mano
Conducendomi sull'esteso altopiano
Su cui giorno per giorno ci incamminiamo
senza mai sapere dove andiamo.

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