giovedì 20 agosto 2020

Guardo il sole


Ammiro il luccicante splendore
soffermandomi a pensar quanto son belle
le miriadi stelle
del paese luccicante
abitante dalle violacee piante.
guardo il cielo, le montagne,
l’orizonte vistoso del tramonto maestoso
illuminato dal’orgoglio calmante e festoso
capace di sembrar sempre più geloso.
Guardo, le onde innalzarsi,
per poi, improvvisamente, infrangersi,
sul maestoso vascello
dell’indifesa barca
dondolante nell’interminabile burrasca.
Guardo infinitamente lontano,
per pensare a quale faticoso piano
poter raggiungere pian piano.
Guardo infinitamente lontano,
per poter sognare
coccolata fra le onde del mare
la strada verso cui potermi innalzare
per poter il Mondo sempre più Amare
anche quando, in realtà, si fa continuamente, odiare!
Guardo infinitamente lontano,
per conoscere l’ottuso piano
verso cui sognar man mano
l’innalzarsi dell’esistenza nostra
facendosi sempre più meravigliosa
anche seppur infinitamente dolorosa.

Nessun commento:

Posta un commento

forte come la morte è l'amore: in memoria di uno zio speciale!

sempre durante il mio matrimonio ho scritto questa lettera, dove parlavo con mio zio. Anche questo testo è stato emozionante, vivo di ricord...